Comprare l'abito da sposa in un outlet

Domenica, giro in centro senza meta. Entro in un outlet di quelli dove compri i vestiti a peso. Mi piace molto questo posto, perché trovi ottimi vestiti a prezzi bassissimi, peccato che siano quasi esclusivamente abiti eleganti.

Non mi serve niente, così do un'occhiata a quelli più chic. All'improvviso lo vedo. Colore champagne, scollo all'americana, gonna ampia e morbidissima in organza dai moltissimi strati. E' un abito da sposa?

Di certo non potrei indossarlo a un altro matrimonio. Forse ad un cocktail party (chi non va a un cocktail party almeno una volta a settimana) ma rischierei lo stesso di essere scambiata per una sposa.

Comprare l'abito da sposa on-line

 Avete notato quanti begli abiti da sposa si trovano su Internet? Principeschi, con meravigliose gonne morbide e vaporose. Io ho passato giornate ad ammirarli.

E a che prezzi poi! Con settanta euro puoi cavartela. Sembra incredibile.

Sono abiti fabbricati in Cina, lì sappiamo quanto costa poco la manodopera, purtroppo. Ma i materiali? La qualità? Devo informarmi meglio.

Inizio a navigare sui forum. Scopro che al costo dell'abito vanno aggiunti il costo della spedizione e, a sorpresa, il dazio doganale. Conviene comunque.

Chi ha comprato l'abito su Internet sembra soddisfatto: le misure sono perfette, i materiali soddisfacenti e i modelli, malgrado  non perfettamente corrispondenti a quelli delle foto sono comunque belli.

Mi innamoro di un sito di e-commerce in particolare, ma anche su eBay ci sono diversi negozi virtuali. I commenti sono tutti positivi... quasi quasi...

La scelta dell'abito da sposa

Non ho ancora prenotato il ristorante, non ho ancora scelto la chiesa... ed ho già trovato il vestito!!!

Eh sì, perché è stata proprio una fortuna. Ma non voglio svelarvi subito come l'ho trovato: ho deciso di aprire una serie di post dedicato a lui, il vero protagonista del matrimonio: l'abito da sposa. ;)

Loredana

Prenotare la chiesa a Roma

S. Maria in Trastevere

Manca un anno al matrimonio. Questo è il momento in cui a Roma più o meno tutte le chiese accettano la prenotazione. Prima non si può (almeno non tutte le chiese lo fanno), dopo si rischia di non trovare la data disponibile.

Un bel problema per chi come me non ha la possibilità di vedere le chiese dal vivo ma si deve accontentare di immagini trovate sul web, che poco rendono soprattutto dello spazio reale.

«Ma come?», potreste obiettare, «Non conosci le chiese della tua città?».